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  • Immagine del redattoreDott. Carmine Casale

Spiccare il Volo


Nella mitologia greca Icaro e Dedalo furono uomini capaci di volare. Icaro e Dedalo furono rinchiusi nel labirinto di Creta, costruito proprio da Dedalo. Per scappare dal labirinto dove erano stati rinchiusi Dedalo costruì delle ali per lui e il figlio con delle penne e del filo che poi attacco ai loro corpi con della cera. Le loro ali funzionarono e riuscirono a librarsi in volo, ma Icaro, pure se avvertito dal padre di non volare troppo in alto, preso dall’impeto si alzo in cielo fino ad essere troppo vicino al Sole, il troppo calore sciolse la cera che teneva unite le ali. Icaro cadde in mare e mori, Dedalo più accorto riuscì a salvarsi. Allora è possibile volare e spingerci altri i limiti che ci sono noti. Il rischio di cadere è sempre presente. Icaro in volo perse la consapevolezza dei propri limiti, fino a causare il suo insuccesso. “Gli uccelli nati in gabbia pensano che volare sia una malattia” Alejandro Jodorowsky. Ma cosa è poi possibile e cosa impossibile o un azzardo? Chi stabilisce tutto ciò? Un pesce che nuota nel suo acquario può credere che esso sia il mare. Nella tecnologia si inventano apparecchiature che fino a non molto tempo prima erano utopie Che cosa distingue ciò che sembra illusione, da ciò che invece è possibile? Forse ciò che poi è fattibile? Nelle nostre vite quante abilità abbiamo appreso. Volare fino il sole non è possibile!! Eppure impariamo come si cammina, si parla, si nuota. Osservando un’ecografia di un feto sembrano attività molto lontane, eppure! “Se sei nato senza ali, non fare nulla per impedire loro di crescere” Coco Chanel. Riconoscere i propri limiti, accettare e comprendere ciò che realmente è possibile, libera lo spirito nella ricerca di ciò che potrà essere, quindi oltre passando quello che sembra essere oggi impossibile. Non è da tutti correre i cento metri sotto i 10 secondi, ma migliorare la propria prestazione è probabile. Ogni atleta lavora e dedica molto tempo al tentativo di migliore i propri risultati. E quando i nostri limiti sono imposti dal nostro sconforto, delusione, o dalle continue difficoltà: ciò che desideriamo è impossibile? Non riuscirò mai, in quanti non lo hanno mai pensato. Capita di lasciare andare e credere non possibili anche ciò che sentiamo realmente fattibile. “Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali” Luis Sepùlveda. Abbiamo spinte evolutive che ci richiamano in continuazione, magari credendole non possibili ci rintaniamo in veri è propri labirinti costruiti con il nostro contributo. Uscire da essi è atto di coraggio e di volontà, soprattutto essere ciò che si è maggiormente.

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